Anche l’ambito di applicazione della tutela per gli infortuni sul lavoro in agricoltura è limitato dalla legge mediante due criteri che devono essere applicati in concorrenza tra loro: l’esercizio di determinate attività pericolose e la posizione in cui sono svolte.

Per l’agricoltura la legge non determina le attività che ritiene pericolose, bensì quelle che ritiene agricole, per cui si ritiene che tutte le attività agricole siano pericolose.

Sono considerate agricole tutte le attività dirette alla coltivazione dei fondi, alla silvicoltura, all’allevamento del bestiame ed attività connesse, anche se i lavori siano eseguiti con uso di macchine e non per conto e nell’interesse dell’azienda conduttrice del fondo. Sono altresì considerate agricole le lavorazioni connesse, complementari ed accessorie dirette alla trasformazione e all’alienazione dei prodotti agricoli, purché siano svolte sul fondo dell’azienda o nell’interesse e per conto di un’azienda agricola o forestale.

La legge ha accolto una nozione particolarmente ampia di attività agricola. Questa ampiezza della nozione deve essere spiegata in relazione ai bassi regimi contributivi imposti all’agricoltura anche per questa forma di tutela previdenziale, per cui, la funzione della tutela previdenziale viene, in realtà, deformata a realizzare più generali scopi di politica economica.

Ai fini della tutela infortunistica agricoltura, le persone protette sono tutti i lavoratori fissi o avventizi addetti ad aziende agricole e forestali. Sono altresì considerate persone protette i proprietari, i mezzadri, gli affittuari, le loro mogli e figli che prestino opera manuale abituale nelle rispettive aziende.

I requisiti di della manualità e dell’abitualità sono specificati dalla legge.

Tra i soggetti protetti, rientrano anche gli operai, assunti a tempo determinato o indeterminato, da pubbliche amministrazioni o imprese per lavori di forestazione, irrigazione, miglioramenti fondiari, sistemazione montana e rimboschimento. Infine, i dirigenti e gli impiegati, tecnici e amministrativi, dipendenti da aziende agricole e forestali godono di una specifica tutela per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dall’ENPAIA.

 

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