A) la contribuzione previdenziale e posta a carico dei datori e dei prestatori di lavoro

Il finanziamento del regime generale dell’invalidità,vecchiaia e superstiti avviene attraverso una contribuzione posta a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori .

Questi contribuivano in passato in parti uguali. Con il decreto legge 2142/ 1946 i contributi previdenziali furono posti a carico del solo datore di lavoro. Successivamente parte dell’onere contributivo è stato dato di nuovo anche ai lavoratori anche se è ormai mutata la proporzione con un maggior intervento del datore.

Riguardo invece all’aspetto finanziario, la legge ha disposto l’unificazione gestoria dei contributi nel Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti.

Il supermento del sistema a capitalizzazione è da mettere in relazione con la semplificazione del sistema delle denunzie delle retribuzioni assoggettate alla contribuzione. Così la legge ha previsto l’istituzione di un modulo di denunzia unico

Il datore poi è anche tenuto alla presentazione di denunce individuali dei lavoratori occupati,indicando le varie retribuzioni e gli altri elementi essenziali.

Tale sistema è finalizzato a conseguire una rilevazione diretta della retribuzione assoggettata a contribuzione utile per la pensione retributiva e della percentuale retributiva utile per la pensione contributiva,con eliminazione delle marche assicurative per la contribuzione base.

 

 

 

B) Il contributo finanziario dello Stato

Al finanziamento del regime generale dell’invalidità ,vecchiaia e superstiti provvede anche lo Stato.

Accanto agli interventi finanziari determinati da motivazioni particolari va ricordato l’intervento a favore della Gestione degli interventi assistenziali alla quale fanno carico oltre all’assegno sociale anche la quota spettante a tutti i pensionati di invalidità,vecchiaia e superstiti, gli oneri derivanti dalle agevolazioni contributive disposte per legge, i trattamenti di integrazione salariale, i trattamenti speciali di disoccupazione.

La gestione di cui trattasi è finanziata in modo quasi esclusivo con il contributo dello Stato.

 

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