Affermano i cristiani di “credere” la Chiesa “una”, “santa”, “cattolica” e “apostolica”.

UNA

  1. l’unità è un concetto teologico secondo il quale il culto e la vita cristiana trovano fondamento nel Corpo di Cristo e quindi nell’Eucarestia che produce l’unità del popolo di Dio.

(can 897 Augustissimo sacramento è la santissima Eucaristia, nella quale lo stesso Cristo Signore è presente, viene offerto ed è preso come cibo, e mediante la quale continuamente vive e cresce la Chiesa. Il Sacrificio eucaristico, memoriale della morte e della risurrezione del Signore, nel quale si perpetua nei secoli il Sacrificio della croce, è culmine e fonte di tutto il culto e della vita cristiana, mediante il quale è significata e prodotta l’unità del popolo di Dio e si compie l’edificazione del Corpo di Cristo. Gli altri sacramenti infatti e tutte le opere ecclesiastiche di apostolato sono strettamente uniti alla santissima Eucaristia e ad essa sono ordinati).

2. l’essere una della Chiesa, secondo la ricostruzione ecclesiologica, implica la sua unicità e la sua realtà monolitica (e cioè non condivide con altre la propria essenza ontologica e non è divisibile in entità aggregate).

Un assunto del Vaticano II implica due problemi:

1. sussistere della Chiesa di Cristo in quella cattolica di Pietro _ l’unicità è propria della Chiesa di Pietro e non esiste nella altre Chiese o comunità cristiane e dunque la prima non condivide con le seconde.

2. funzione salvifica delle Chiese e della comunità ecclesiali _ vi è una plenitudo potestatis.

L’essere una della Chiesa è da considerarsi anche al suo interno nell’aspetto della sua indivisibilità; la Chiesa è una in quanto dotata di ordine suo proprio che determina la correlazione funzionale delle sue strutture.

SANTITÀ indica l’origine dell’ordinamento e il fine che lo connota.

La Chiesa è derivata dalla volontà del Cristo ed è posta nella direttrice in funzione di santità in sintonia con il fine specifico della salvezza delle anime. La Chiesa è unita al Cristo, da lui è santificata e per mezzo di lui e in lui diventa anche santificante.

L’attività della Chiesa converte verso:

1. santificazione degli uomini

2. la glorificazione di Dio in Cristo.

È nella Chiesa che si trova la pienezza dei mezzi di salvezza ed è in essa che per mezzo della grazia di Dio acquistiamo la santità.

CATTOLICA e cioè universale, indipendente da limiti e riferimenti territoriali. Essa è inviata in missione a tutti i popoli in ogni tempo e in qualsiasi cultura. La Chiesa è cattolica in quanto in essa è presente il Cristo.

APOSTOLICITÀ riconduzione dei Pastori che guidano la Chiesa nella posizione giuridico – costituzionale che fu degli Apostoli. La Chiesa è apostolica per:

1. origine

2. insegnamento

3. struttura

Il quinto carattere è l’inderogabilmente romana e cioè un principio supremo voluto dal Fondatore – costituente che lo ha positivizzato _ Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa che, conferendo il potere delle Chiavi ha fondato la sovranità del sistema _ risultano congrui e costituzionali i disposti che vengono prodotti per volontà del Vescovo di Roma nel rispetto delle forma da esso stabilite per dare svolgimento al potere che la costituzione sostanziale gli attribuisce. Le leggi hanno stabilito le forme idonee e necessarie per operare la scelta del Vescovo di Roma.

Elezione del Vescovo:

· agli inizi avveniva in modo analogo alle regole adottate nelle altre diocesi e quindi con il concorso del popolo e del clero o secondo il Concilio di Nicea solo del clero.

· Successivamente ci furono vari modi per eleggere il pontefice.

· Nicola II ha dettato le basi dell’attuale sistema che sancisce la competenza al Conclave.

Da un sistema vagamente democratico si è passati ad un sistema vagamente aristocratico, l’ordinamento canonico ha adottato forme istituzionali che sono tra loro incompatibili.

I principi inerenti ai cinque caratteri risultano immutabili per la loro importanza qualitativa per quanto riguarda la loro idoneità a condizionare l’ordinamento, ed immutati inequivoca attuazione.

Si tratta di principi riconducibili alla costituzione sostanziale dell’ordinamento ed essendo efficienti testimoniano la continuità del sistema.

La sovranità di Pietro sull’ordinamento viene ricondotta al Cristo.

Il “potere di dare potere” è nella strumentalità del sistema e la normativa che lo legittima è fondamentale per il suo funzionamento.

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