La sospensione del processo tributario

Ogni giudice di regola può assolvere non solo la questione principale della lite ma ogni altra questione logicamente prioritaria. Vi sono quindi dei casi in cui il giudice deve sospendere il processo e attendere che la questione sia risolta da altro giudice. Per il giudice tributario le regole di sospensione sono diverse rispetto al giudice civile. Infatti si ha sospensione in soli due casi: quando viene presentata querela di falso e quando debba essere decisa in via pregiudiziale una questione sullo stato o sulla capacità delle persone. Il processo deve essere sospeso anche quando viene presentato regolamento preventivo di giurisdizione, e quando viene sollevata questione di costituzionalità o di interpretazione di norme comunitarie.

L’interruzione del processo tributario

Quando muore la parte privata o il suo legale rappresentante o il suo difensore. Le conseguenze dell’interruzione sono analoghe al quelle della sospensione, non possono essere compiuti atti del processo.

Estinzione del processo tributario

La conclusione naturale del processo è la sentenza, ma si può anche estinguere per:

1) rinuncia al ricorso

2) inattività delle parti

3) cessazione della materia del contendere

La rinuncia non ha effetto se non è accettata dalle parti costituite che abbiano effettivo interesse alla prosecuzione del processo. Per inattività delle parti il processo si può estinguere nei casi in cui l’impulso di parte è previsto come necessario per la prosecuzione del giudizio. Si ha cessazione della materia del contendere quando viene meno l’oggetto del processo: ad esempio quando vi è conciliazione.

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