Il popolo

Il popolo è costituito dalle persone che fanno parte dello Stato in quanto ne hanno la cittadinanza. Essa non può essere tolta dallo Stato, salvo nel caso in cui un cittadino, accettato un impiego di particolar genere, non esegua l’intimazione che gli viene rivolta dal Governo di abbandonare quell’impiego.

La legge sulla cittadinanza (n. 91 del 1992), che prevede anche la doppia cittadinanza, disciplina i quattro modi che ne determinano l’attribuzione:

  • diritto di sangue (ius sanguinis): acquista la cittadinanza italiana il figlio, anche adottivo, di padre o di madre italiani.
  • diritto del territorio dove si nasce (ius soli): acquista la cittadinanza italiana chi è nato in Italia da genitori ignoti o apolidi.
  • diritto di scelta (ius electionis): acquista la cittadinanza italiana (se lo richiede) lo straniero che, oltre a esservi nato, ha risieduto legalmente senza interruzione in Italia fino al raggiungimento della maggiore età.
  • diritto di comunicabilità della cittadinanza (ius communicatio): acquista la cittadinanza italiana il coniuge di un cittadino italiano che risiede da almeno sei mesi in Italia o che è sposato da almeno tre anni.

Nel caso non si abbia alcuna cittadinanza, ovvero si sia apolidi, si deve sottostare a due principi:

  • chiunque risieda nello Stato ma non abbia la cittadinanza è soggetto alla legge italiana relativamente ai diritti civili.
  • se viene richiamata la legge nazionale di una persona apolide, si fa riferimento allo Stato di domicilio o di residenza.

 Un concetto diverso dal popolo è quello di nazione (o di patria), sia che si intenda come entità spirituale, sia che si intenda come gruppo etnico, e ne è la riprova la presenza di numerosi Stati plurinazionali.

 Il territorio

Si parla di territorio quando si fa riferimento allo spazio sul quale si esercita la sovranità dello Stato. Tale spazio tuttavia è costituito da quattro elementi:

  • la superficie della terra, delimitata dalle frontiere.
  • le acque territoriali, ovvero quella fascia di mare che circonda le terre emerse che ha un’ampiezza variabile.
  • lo spazio aereo fino all’atmosfera, sopra la quale cessa la sovranità dello Stato.
  • il sottosuolo, all’infinito.

 Un concetto diverso è quello delle sedi diplomatiche degli Stati. Quando si parla di immunità diplomatica delle sedi si fa riferimento al fatto che, secondo norme di diritto internazionale, viene assicurata la possibilità dell’esercizio della sovranità all’estero in sedi determinate, le ambasciate.

 Il governo

Il governo consiste semplicemente nell’organizzazione dei centri di potere. Tale elemento sottolinea la necessità di una struttura organizzativa che deve essere data al potere politico, in modo che esso possa essere riconosciuto dagli altri Stati.

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