Gli strumenti di verifica della giurisdizione

Dato che la giurisdizione è divisa tra più ordini di giudici, tra giudici ordinari, amministrativi e tra giudici speciali, è necessario un controllo qualora sorgano conflitti. Le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno il compito di verificare i conflitti di giurisdizione nei casi concreti (nonché i conflitti di attribuzione).

Il regolamento preventivo di giurisdizione:

  • art.41 c.p.c., il regolamento è esperibile finché la causa non sia decisa nel merito in primo grado, e la proposizione del regolamento non sospende automaticamente il giudizio.
  • La questione di giurisdizione è sollevabile dalla PA anche se non è parte in causa, e in ogni stato e grado del giudizio, finché la giurisdizione non sia stata affermata con sentenza passata in giudicato.

Il ricorso in Cassazione contro le sentenze rese in grado di appello

Nei confronti di una pronuncia, esplicita o implicita, sulla giurisdizione sono proponibili impugnazioni proprie del grado della sentenza di cui si tratta per far valere le questioni di giurisdizione. La giurisprudenza ritiene che il difetto di giurisdizione riempie tre vizi rilevabili d’ufficio in appello anche in presenza di una pronuncia esplicita sul punto del tribunale amministrativo. Le sentenze rese in grado di appello sono ricorribile in cassazione per motivi attinenti alla giurisdizione, come oggi espressamente affermato dall’articolo 111 costituzione.

La disciplina del ricorso in cassazione per motivi di giurisdizione è dettata dal codice di rito ex art.325 c.p.c.: la sua proposizione non sospende l’esecuzione della sentenza, ma in caso di grave irreparabile danno il giudice può disporre con ordinanza non impugnabile che l’esecuzione sia sospesa e che sia prestata congrua azione. In caso di accoglimento del ricorso la corte cassa la decisione impugnata senza rinvio, se ne dalla sussistenza della giurisdizione; la cassa con il rinvio invece qualora 6000 giurisdizione negata dal giudice il cui provvedimento è stato impugnato. In questo caso le parti devono riassumere il giudizio entro sei mesi dalla comunicazione della sentenza.

 

I casi di corrività in cassazione ” in ogni tempo”

La contestazione può avere ad oggetto sia i conflitti, positivi o negativi, di giurisdizione tra giudici speciali o tra questi e giudici ordinari; sia a conflitti negativi di attribuzione tra amministrazione giudice ordinario. La norma sottrae la proponibilità del rimedio ai limiti temporali propri delle impugnazioni, e legittima quindi la proposizione del ricorso anche nel caso di sentenze formalmente passate in giudicato.

 

Gli effetti della decisione sulla giurisdizione

Secondo l’articolo 386 c.p.c. la decisione sulla giurisdizione è determinata dall’oggetto della domanda e, quando proseguii giudizio, non pregiudica le questioni sulla pertinenza del diritto sulla proponibilità della domanda. Ogni volta che chiamata decidere una questione di giurisdizione La corte ha il potere-dovere di procedere ad un’indagine di fatto, effettuata solo fine di qualificare la posizione soggettiva delle parti o rapporto dedotto in giudizi sono. La valutazione non comporta però che il giudice possa poi nel merito negare fondamento alla domanda escludendo la ricorrenza dei fatti a cui si pensa assunta presupposto della questione di giurisdizione.

La decisione della corte di cassazione è spicca sicuramente effetti vincolanti per il giudice di merito, perché tale questione non potrà più essere rimessa in discussione in quel giudizio. L’autonomia tra istanza di regolamento preventivo di sospensione del giudizio di merito ha portato la giurisprudenza a ritenere che la sentenza affermativa del difetto di giurisdizione determini l’automatica caducazione di tutti gli atti e provvedimenti dipendenti dal provvedimento che abbia disposto la prosecuzione del processo.

 

Le questioni di giurisdizione

Le questioni di giurisdizione pongono il problema dei limiti esterni della giurisdizione, possiede rispetto da parte degli organi giurisdizionali dei confini tracciati dalla legge all’esercizio della loro attività. È escluso ogni sindacato su questioni relative all’erronea o falsa applicazione di norme giuridiche, vizi nell’iter procedurale o nel processo logico della decisione o l’omissione di pronuncia. Ai principi del giusto processo andrebbe riconosciuta portata profondamente innovativa in ordine al concetto stesso di giurisdizione, in base alla quale è possibile nucleare quattro diverse aree di conflitti le questioni relative alla corretta attuazione del criterio di riparto, l’eccesso di potere giurisdizionale, la verifica se la situazione vantata dal privato sia astrattamente protette tutelato dall’ordinamento, l’errata composizione del collegio giudicante.

 

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