Come detto, l’indirizzo politico sub-legislativo non si esprime soltanto attraverso atti-fonte. Vi sono infatti anche altri atti che hanno natura di atti di indirizzo:
- le direttive, volte ad assicurare l’imparzialità, il buon andamento e l’efficienza degli uffici pubblici;
- i programmi (o piani), con i quali si esercitano funzioni regolatorie o si indicano obiettivi che dovranno essere perseguiti da pubbliche amministrazioni.
Occorre sottolineare che la Costituzione (art. 95) sembra distinguere l’indirizzo politico dall’indirizzo amministrativo in senso stretto (necessariamente di livello sub-legislativo).
Viene inoltre stabilito che gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico-amministrativo definendo gli obiettivi e i programmi da attuare , precisando ulteriormente che ad essi spetta a tal fine la definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l’azione amministrativa e la gestione