Nozione

Il diritto pubblico dell’economia è quella disciplina giuridica che studia i mezzi e gli strumenti messi a disposizione dal diritto per l’intervento pubblico nell’economia. Tuttavia bisogna sottolineare che autorevole dottrina (Giannini) ritiene che non esiste alcun settore della normativa positiva identificabile come diritto pubblico dell’economia, poiché essa sarebbe una disciplina relativa a sottosettori, oppure una disciplina oggettuale che ha solo una validità conoscitiva, anche e soprattutto sulla base del presupposto che gli unici settori ordinabili a sistema nel nostro ordinamento sono quelli di diritto privato e processuale. Esso sarebbe qualcosa in più tuttavia di un diritto amministrativo economico: una parte speciale che lo arricchisce.

Cenni storici

Le origini di tale disciplina sono individuabili nelle cd. civiltà fluviali sviluppatesi tra il IV ed il III millennio a.C. che presentavano la necessità di una disciplina anche organica per assicurare una razionale distribuzione delle acque anche per far fronte ai periodi di secca. Istituito il sistema delle misure, lo Stato aveva organizzato un vero e proprio catasto, nel quale erano conservati i documenti con le esatte misure degli appezzamenti di terreno ed il nome del proprietario, allo scopo di fissare rendite e tasse e per permettere ai proprietari di riprendere possesso delle terre dopo le inondazioni. A questo si aggiunse anche la costruzione delle infrastrutture. Nella Roma repubblicana le opere pubbliche si intensificarono, e si aggiunse anche una disciplina organica delle miniere, dell’industria estrattiva, della metallurgia e dell’industria tessile nonché dei cantieri. In epoca comunale furono poi introdotte le misure di controllo ed incentivazione e la creazione di banche in mano pubblica, nella forma di fondazioni di diritto privato. Inoltre in tale epoca nacque la gestione pubblica degli ospedali.

L’intervento pubblico nell’economia

Tale intervento si sostanzia in alcuni punti:

a) Disciplina legislativa su fattispecie generali ed astratte (beni, persone, capacità, ecc) e ovviamente dipendente dal sistema economico di riferimento (capitalista, collettivista, misto come quello italiano).

b) Responsabile della monetazione, in quanto espressione della sovranità dello Stato

c) Regola il godimento e la circolazione dei beni, limita e controlla l’avvio e l’esercizio di attività economiche e opera con sovvenzioni (concesse con atto pubblico), finanziamenti (rapporto tra impresa e banca con lo Stato che fornisce i mezzi) e agevolazioni (che devono evitare discriminazioni ingiuste).

d) Offre beni e servizi economici, come ad esempio la concessione di servizi pubblici.

L’oggetto del diritto pubblico dell’economia

Esso è costituito da quegli istituti “di diritto pubblico” volti direttamente alla disciplina di eventi specificamente economici. Sono contestualmente esclusi gli istituti di assistenza o previdenza sociale ed assicurazione, ma sono compresi gli enti no profit, per i quali sono previsti contributi finanziari ed immunità fiscali (avviene una delega della cura di interessi collettivi a causa della crisi dello Stato sociale) e che svolgono servizi di interesse collettivo, come ad esempio la manutenzione urbana.

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