Nel processo di cognizione esistono più tipi di sentenze:

– Sentenze di mero accertamento;

– Sentenze di condanna;

– Sentenze costitutive.

Tutte producono un effetto di mero accertamento. Tuttavia solo le sentenze di mero accertamento producono soltanto un effetto di accertamento (es. Tizio e Caio controvertono su chi sia il proprietario di un bene, Tizio propone una domanda di mero accertamento sull’esistenza di un suo diritto di proprietà sul bene. La sentenza che accoglie la domanda produce solo un effetto di mero accertamento).

Le sentenza di condanna e quella esecutiva producono un effetto in più:

– La sentenza di condanna ha anche efficacia esecutiva la quale costituisce in capo all’attore vittorioso il potere di procedere ad esecuzione forzata, cioè il potere di instaurare il processo esecutivo (es. Tizio ha dato una somma di mutuo a Caio. Tizio agisce nei confronti di Caio e chiede la condanna alla restituzione della somma data a mutuo. La sentenza di condanna accerta l’esistenza del diritto di Tizio e condanna Caio a restituire la somma. L’effetto costitutivo costituisce in capo a Tizio il potere di iniziare l’esecuzione forzata);

– La sentenza costitutiva produce anche un effetto costitutivo che consiste nella costituzione, modificazione o estinzione delle situazioni sostanziali preesistenti (es. l’azione ex 2932 cc. che importa l’esecuzione forzata del preliminare. Se scaduto il termine del preliminare il compratore non intenda stipulare il contratto definitivo, la controparte ha il potere di agire davanti al giudice e proporre un’azione costitutiva che produrrà gli effetti che avrebbe prodotto il contratto che la parte non ha voluto stipulare).

Sono azioni costitutive tutte le impugnative negoziali:

  • Azione di annullamento del contratto per vizio del volere (errore, violenza e dolo);
  • Azione di risoluzione per inadempimento;
  • Azione di separazione;
  • Azione di scioglimento degli effetti civili del matrimonio.

Alcuni di questi effetti possono essere prodotti anche per volontà dei privati tramite un atto di autonomia privata (es. possono risolvere il contratto). In altri casi questi effetti possono essere prodotti solo tramite una sentenza del giudice (es. per divorziare).

Tripartizione nel processo di cognizione:

– Processo di mero accertamento: introdotto da un’azione di mero accertamento che se accolta produce una sentenza di mero accertamento;

– Processo di condanna: introdotto da un’azione di condanna che se accolta produce una sentenza di condanna (si parla di efficacia esecutiva delle sentenze di condanna);

– Processo costitutivo: introdotto da un’azione costitutiva che se accolta produce una sentenza costitutiva.

Definizione di azione: diritto di ottenere una sentenza di merito sulla domanda (la sentenza può essere favorevole o sfavorevole). Sentenza di merito significa sentenza che pronuncia sulla fondatezza o infondatezza della domanda (il merito è la questione della fondatezza della domanda).

Dal punto di vista più rigoroso si può definire come potere di porre in essere le condizioni per ottenere una sentenza di merito (è una definizione più corretta).

L’azione viene proposta anche se poi la sentenza è di rigetto.

Quando viene pronunciata una sentenza di rigetto di una qualsiasi domanda, questa produce un effetto di mero accertamento.

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