1178: Enrico II Plantageneto decide che 5 giudici devono risiedere permanentemente a Londra fissando la loro sede a Westminster Hall, vicino alla Cancelleria. Da questi derivano le corti della King’ Bench e di Common Pleas.
King’s Bench → giurisdizione per cause specialmente penali con la pace del regno in gioco (pleas of the crown: placida corona)
Common Pleas → giurisdizione sulle cause comuni, prive di rilevanza politica
La giustizia viene amministrata nelle corti, cosa che facilita la formazione del ceto forense. Inizialmente i giudici (justiciarii) erano pubblici funzionari, le regole vengono illustrate in libri, nascono grandi trattati di Glanvill e Bracton, tutti e due intitolati De leginus et consuetudinibus Angliae. Il primo tratta dei Writs, il secondo offre una rappresentazione esaustiva dell’intero scibile giuridico.
Gli innesti romanistici e canonistici ebbero un impatto modesto sul sistema complessivo. Si richiedeva che i giuristi fossero periti della tecnica dei Writs e questo ha due conseguenze di rilievo:
accanto ai giudici appaiono gli avvocati
i giudici sono tratti dal novero di coloro che possedevano tale perizia in materia di writs
Si instaura la consuetudine per cui diventano giudici coloro che hanno assistito in qualità di cancelleriere (clerk) i giudici precedenti e poi divenne regola che gli avvocati diventassero giudici. Gli sviluppi della professione legale come corporazione seguirono l’itinerario normale del corporativismo medievale, creandosi così corporazioni dotate di propri statuti e regole organizzative. La specializzazione comportò una gerarchia, l’attività più prestigiosa era quella dei Narratores, che narravano i fatti davanti ai giudici. Un gruppo di narratores avanti alla corte del Common Pleas, conosciuto come Serjeants, si organizzò verso il 1330 in una corporazione, detta order of the Coif. Gli eredi di oggi dei sergeants sono i Barristers, organizzati in 4 Inns (luoghi di riunione e lavoro):
Inner Temple
Middel Temple
Gray’s InnanzituttoLincoln’s Inn
Nel XV secolo gli Inns e la Cancelleria che si occupava di Equity formarono una scuola di diritto. La formazione del giurista nelle botteghe dei maestri non è necessariamente inferiore a quelli delle università, il sistema dell’apprendistato però comporta alcune conseguenze: una procedura di cooptazione e a periodi di splendore si alternano periodi in cui giudici e avvocati sono nullità. La tendenza verso lo schema del sapere che si apprende spiega l’atrofia della letteratura giuridica inglese, perché questo tipo di formazione del giurista non aveva bisogno di molti libri. In questo periodo si pensava che l’unico modo di avere certezza del diritto fosse tramite il parere dei giudici e dei serjeants. A differenza di quanto accaduto per il Civil Law, dove l’accento era posto sulle ragioni formali, il Common Law si fonda sulla continua correlazione tra argomenti tratti da valori sociali comunemente condivisi e argomenti deducibili in via logica da regole e principi di diritto. La compattezza sociale del gruppo dei giuristi che operavano a Londra fece si che valutazioni di carattere sociale e formale venissero parificate all’interno del ragionamento giuridico in uso. Avevano però una certa chiusura nei confronti delle correnti intellettuali inglesi.