La legge le attribuisce competenze in materia di collaborazione (pur non avendo poteri di accertamento) con l’attività degli uffici finanziari, prevedendo una cooperazione nell’acquisizione e nel reperimento di elementi utili ai fini dell’accertamento dei redditi, dell’IVA, e per la repressione delle relative violazioni. Per quanto riguarda l’attività ispettiva finalizzata alla tutela della pretesa erariale, è prevista una collaborazione con Equitalia Spa. La Guardia di Finanza ha il compito di reperimento ed analisi della documentazione volta alla ricostruzione delle consistenze patrimoniali dei debitori anche al fine di prevenire/reprimere atti di sottrazione fraudolenta di beni alla riscossione dei tributi. La Guardia di Finanza nasce come “polizia di frontiera”, deputata al controllo dei confini e alla repressione dei fenomeni di contrabbando: nel tempo però ha assunto il ruolo di “polizia economica finanziaria” (con un’attività volta al monitoraggio di tutto il settore economico-finanziario ed alla difesa del connesso interesse pubblico). Normativamente, la struttura organizzativa è disciplinata dalla l.189/1959. C’è stato però un processo di riforma organica, con il DPR 34/1999 e completato con l.78/2000. Da questa riforma l’attività della Guardia di Finanza si è estesa anche all’attività di contrasto alla criminalità organizzata, commercio di droghe, concorso a mantenere ordine/sicurezza, collaborazione con magistratura contabile e Autorità istituzionali centrali e con tutela del patrimonio artistico-ambientale.
Organizzazione interna. 3 livelli: centrale competenze di direzione generale, collegamento e controllo dei comandi dipendenti), regionale (c.d.”Comandi regionali”: ha responsabilità unitaria del coordinamento e del controllo sull’area di competenza, di norma coincidente con la circoscrizione amministrativa di una regione. Sono retti da un generale di brigata o di un colonnello ); tra i 2 livelli ci sono i “Comandi interregionali”: comandati da un generale di corpo d’armata, svolgono attività ispettiva verso 2 o più comandi regionali garantendo buon andamento dell’organizzazione esecutiva del servizio) provinciale (è riconosciuta la direzione, coordinamento, controllo dell’attività operativa dei reparti incaricati dell’esecuzione del servizio. I “Comandi provinciali” sono retti da un colonnello o un ufficiale superiore).
Comando Generale: è l’organo di direzione, pianificazione, controllo, responsabile del perseguimento dei fini istituzionali della l.189: collega e raccorda la Guardia di Finanza con gli organi centrali della P.A., dell’UE, con organismi internazionali. La Guardia di Finanza è retta da un Comandante Generale (che si avvale del Consiglio Superiore della Guardia di Finanza che svolge funzione consultiva).
1) L’agente della riscossione
L’attuale assetto della riscossione, introdotto dal DL 3 1° l.248/2005 convertito con la l.248/2005, ha eliminato l’affidamento a soggetti privati. Le funzioni sono esercitate dall’AE mediante Equitalia spa (società pubblica: 51% AE, 49% INPS). Per la riscossione si avvale di personale dell’AE e dell’INPS nonche di spa partecipate dalla stessa, cioè le ex società concessionarie del servizio di riscossione, ora “Agenti della riscossione”, per cui Equitalia abbia scelto di acquisire il controllo della società ovvero il ramo d’azienda della banca che, prima della riforma, operava gestione diretta dell’attività di riscossione. Questi soggetti cedenti però devono acquistare parte del capitale sociale di Equitalia (fermo restando la partecipazione pubblica di AE e INPS di almeno il 51%, nelle proporzioni dell’atto istitutivo). La norma impone quindi che max 49% possa esser nella titolarità degli ex concessionari privati. In quanto spa, Equitalia ha suo statuto e suoi organi sociali , ma il Pres del Consiglio Sindacale deve esser scelto tra Magistrati Cor Conti. L’AE è chiamata a fornire al Ministero Economia gli elementi acquisiti nell’attività di coordinamento che quest’ultima deve svolgere nell’ambito dell’attività di riscossione: il Ministero informa annualmente il Parl di ciò. Equitalia infine, oltre a attività di riscossione spontanea, svolge anche attività di liquidazione, accertamento delle entrate tributarie o patrimoniali degli enti pubblici (anche territoriali) e delle loro società partecipate,nonché ulteriori attività funzionali alla riscossione coattiva del debito.