Occorre distinguere due specie di pericula in mora che la tutela cautelare può neutralizzare:

  • il pericolo di infruttuosità del provvedimento a cognizione piena, ossia il pericolo che durante il tempo necessario per lo svolgimento del processo sopraggiungano fatti tali da rendere impossibile o molto difficile la concreta possibilità di attuazione della sentenza.

In questo caso ciò che risulta urgente non è la soddisfazione del diritto, ma l’assicurazione preventiva dei mezzi atti a fare in modo che il provvedimento principale sia praticamente efficace. Per porre rimedio a questo periculum, quindi, sono predisposti i provvedimenti cautelari conservativi della situazione di fatto o di diritto su cui deve incidere la futura sentenza (es. sequestro conservativo);

  • il pericolo da tardività del provvedimento a cognizione piena, ossia il pericolo che sia la mera durata del processo, col protrarre nel tempo lo stato di insoddisfazione del diritto, ad essere causa di pregiudizio.

In questo caso ciò che risulta urgente è la soddisfazione preventiva del diritto su cui si contende nel giudizio di merito a cognizione piena. Per porre rimedio a questo periculum, quindi sono predisposti i provvedimenti cautelari anticipatori della soddisfazione del diritto.

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