Abbandono all’estero di infradiciottenne, affidato per motivi di lavoro:

  • il soggetto attivo è l’affidatario, nel nostro territorio, di un cittadino italiano per ragioni di lavoro (reato proprio);
  • circa l’elemento oggettivo, presupposto della condotta dell’abbandono è il preesistente rapporto di affidamento, nel nostro territorio, di un cittadino italiano per ragioni di lavoro;
  • circa l’elemento soggettivo, trattasi di reato a dolo generico, richiedendo l’art. 591 la coscienza e la volontà di abbandonare all’estero un cittadino italiano e la rappresentazione della situazione di pericolo per la vita o l’incolumità dell’abbandonato;
  • la condotta consiste nell’abbandonare tale soggetto all’estero, ossia nel lasciarlo all’estero senza assistenza, non avendo adempiuto all’obbligo assunto di trovargli un lavoro.
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