Il diritto amministrativo era in origine fortemente legato allo Stato. Ogni Stato aveva il proprio diritto amministrativo e non vi erano convergenze. Ad esempio, inizialmente, in Francia non si prevede un procedimento preliminare alla decisione dell’amministrazione, e di fronte alla decisione non vi è altro che il ricorso giurisdizionale. Nel Regno Unito, invece, l’amministrato deve essere sentito prima che la decisione sia presa.

Progressivamente vi è stato un processo di avvicinamento dei diversi sistemi, sia orizzontale che verticale. Ad esempio, mentre la Francia ha aperto le porte ai rimedi preventivi come le inchieste pubbliche, il Regno Unito ha sviluppato rimedi giurisdizionali successivi.

Inoltre vi è da sottolineare che i sistemi amministrativi sono sempre più condizionati dall’influenza degli ordinamenti giuridici ultranazionali. Norme e principi fondamentali del diritto amministrativo trovano infatti le loro radici nel diritto dell’Unione Europea, che ha quindi contribuito ad una forte omogeneizzazione dei diritti amministrativi degli amministrati.

E’ da considerare infine l’impatto della CEDU, ad esempio nell’estensione del principio dell’equo processo (penale) al diritto amministrativo, potenziando le garanzie del contraddittorio.

E’ in questo contesto che nasce il diritto amministrativo comparato. Il cammino inizia in ambito forense: ad esempio le prime decisioni della Quarta Sezione del Consiglio di Stato si sono ampiamente ispirate a quelle del Conseil d’Etat, specialmente nella ripresa del concetto di “detournement de pouvoir”.

Con le codificazioni si sviluppa poi l’analisi comparata dottrinale, ed il primo convegno internazionale si tiene a Parigi nel 1900.

La dottrina, in ambito di diritto amministrativo comparato, solitamente distingue tra “sistemi a normazione comune” (tipici delle esperienze anglosassoni, dominati da regole comuni per operatori privati e pubblici) e “sistemi a diritto amministrativo” (diffusi in continente e retti da regole esorbitanti rispetto al diritto privato nonché da principi autonomi).

Grande influenza nel sottolineare tale divario ha avuto l’opera di DIcey “Introduction to the study of the law of the constitution” del 1885 in cui si contrappongono le virtù del sistema inglese fondato su una “rule of law” che non ammette arbitri delle autorità pubbliche, ed i peccati del sistema francese fondato su un “droit administratif” caratterizzato da prerogative di Stato.

Come già detto, vi sono stati poi degli avvicinamenti tra i diversi sistemi, anche grazie alle normative dell’Unione Europea.

 

Con il rafforzamento della legislazione comparata, cioè la comparazione dottrinale, si è consolidata anche una comparazione legislativa. Nel secondo Novecento vi sono infatti casi di decisioni legislative adottate assumendo a modello normative di altri paesi: si pensi alla legge antitrust tedesca degli anni cinquanta ricalcata sullo Sherman Act statunitense del 1890.

Inoltre, dagli anni Ottanta, numerosi settori del diritto amministrativo, come quello ambientale, sono regolati dal diritto comunitario.

Dagli anni Novanta si è rafforzata una tendenza alla globalizzazione giuridica, specialmente con gli accordi internazionali sul commercio e sull’ambiente. Nasce così il cosiddetto diritto amministrativo globale, cioè un diritto che supera in origine i confini nazionali lasciando emergere organizzazioni internazionali (come la WTO) e vere e proprie pubbliche amministrazioni globali.

 

Diritto amministrativo e diritto privato

Inizialmente vi era un’estesa distanza tra il diritto amministrativo ed il diritto privato. Quest’ultimo è infatti il diritto del mercato, il diritto degli scambi commerciali, un diritto che quindi mal si addice ad una chiusura entro i confini nazionali.

Una volta che il diritto amministrativo abbandona il proprio nesso con la dimensione nazionale, soprattutto grazie al diritto comunitario, inizia un progressivo avvicinamento al diritto privato, conservando naturalmente peculiarità proprie.

Quali sono i motivi di questo avvicinamento? Il decollo industriale del primo Novecento fa sì che le imprese assumano consistente potere, non solo economico: le pubbliche amministrazioni non sono in grado di imporre unilateralmente alle imprese le condizioni per lo svolgimento dell’attività economica e così nasce la contrattualità amministrativa.

Il diritto amministrativo è oggi sempre più coinvolto nella regolazione economica dei mercati. Mentre in continente vi è stato un lento processo, negli Stati Uniti vi sono state precoci norma antitrust, nonché l’istituzione della “Securies and Exchange Commission” per la vigilanza sulla borsa e sui mercati.

E’ in questo contesto di mercato globale che nascono organizzazioni internazionali preposte alla regolazione del commercio, come la World Trade Organization. Ed è qui che nasce il citato diritto amministrativo globale.

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