Particolari categorie di terzi:

  • creditori: la sentenza pronunciata nei confronti del debitore, relativa all’accertamento dell’appartenenza di diritti patrimoniali suscettibili di espropriazione forzata, esplica efficacia anche nei confronti dei creditori rimasti estranei al processo (art. 2740). Si discute tuttavia se si rientri nell’ambito del fenomeno della pregiudizialità dipendenza tra rapporti;
  • terzi titolari di diritti connessi per identità di fatto storico (questioni di fatto o di diritto): poiché è pacifico che il giudicato civile si forma solo sul diritto fatto valere in giudizio e mai sui fatti che il giudice deve accertare per statuire sul diritto, non è ipotizzabile il manifestarsi di alcuna efficacia di giudicato nei confronti di questi terzi;
  • terzi titolari di diritti autonomi e compatibili, suscettibili di subire un pregiudizio di mero fatto: l’assenza di qualsiasi connessione tra il rapporto di cui essi sono titolari e il rapporto oggetto del processo inter alios esclude che essi siano legittimati a sperimentare intervento volontario. Questo, tuttavia, non esclude che tra rapporto oggetto della sentenza e rapporto autonomo e non compatibile del terzo possa intercorrere una relazione di fatto in forza della quale il terzo possa avvantaggiarsi o essere pregiudicato dalla sentenza resa inter alios. La situazione di dipendenza di mero fatto, comunque, non legittima tali terzi all’intervento o all’opposizione di terzo.
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