I servizi portuali sono quelle attività economiche che consistono in “prestazioni specialistiche, complementari e accessorie al ciclo delle operazioni portuali”

In seguito alla riforma del 2000 la nozione di servizi portuali non designa più solo la categoria generale delle attività economiche che si svolgono in ambito portuale al fine di consentire ai privati l’uso del porto; la nozione di “servizi portuali” individua, altresì, una categoria della più ampia categoria generale.

Ed è per questo che parliamo di servizi portuali:

  1. tout court: quando ci si riferisce alla categoria generale;
  2. stricti iuris: quando ci si riferisce alla specifica sottocategoria.

L’individuazione delle singole operazioni portuali stricti iuris avviene ad opera delle singole Autorità Portuali, che dovranno emanare la regolamentazione contenente l’individuazione dei ari servizi portuali.

Quindi, l’Autorità Portuale dovrà:

A) verificare la rispondenza dell’organizzazione del soggetto istante all’attività che intende svolgere;

B) accertare la sussistenza di requisiti di carattere tecnico e organizzativo individuati dalla stessa Autorità rapportandoli ai parametri qualitativi dei traffici portuali.

Sempre riguardo alla disciplina dei “servizi portuali stricti iuris” possiamo aggiungere:

1) la subordinazione del rilascio dell’autorizzazione al pagamento di un canone annuale e alla prestazione di una cauzione;

2) il principio della libera formazione delle tariffe dei servizi in questione, con il solo vincolo della loro pubblicità, tramite comunicazione all’Autorità Portuale.

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