Principi e regole di trasparenza

Quando si parla di attività amministrativa, ci si riferisce alle decisioni prese dalle amministrazioni e non alle attività materiali da esse svolte. In particolare, ci si occupa della disciplina che concerne gli atti delle amministrazioni soprattutto in quanto espressione di decisioni discrezionali.

I principi e le regole che ci interessano possono essere suddivisi in tre tipi, a seconda che:

  1. limitino l’ambito delle decisioni discrezionali;
  2. determinino le modalità delle decisioni;
  3. impongano la trasparenza

I principi relativi alla trasparenza riguardano tutte le decisioni, a prescindere dal fatto che esse siano vincolate o che siano espressione di discrezionalità tecnica. Tali principi, in particolare, attengono:

a) alla pubblicità dell’attività amministrativa;

b) all’accesso ai documenti amministrativi;

c) all’obbligo di motivazione delle decisioni.

Pubblicità

La pubblicità, considerabile come la condizione di conoscibilità di quanto ne sia oggetto da parte di chiunque ne sia interessato, rileva in particolare con riferimento ai documenti amministrativi. Essa viene indicata come il criterio cui deve attenersi l’intera attività amministrativa: l’art. 10 del TUEL, infatti, dispone che tutti gli atti dell’amministrazione comunale e provinciale sono pubblici .

Quanto ai modi attraverso i quali la pubblicità deve essere realizzata occorre ricordare:

  • la pubblicazione dei documenti nella Gazzetta Ufficiale;
  • l’inserimento dei c.d. dati pubblici nei siti delle pubbliche amministrazioni centrali.

La conoscibilità di tali dati, in molti casi, rappresenta la condizione indispensabile per poter esercitare il diritto di accesso.

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