L’impianto sistematico e l’ordine di trattazione dei reati rispecchia una mutata sensibilità per il rapporto Stato-cittadino. La parte speciale del codice del 1995, in particolare, comincia con la disciplina dei delitti contro la vita, intesa come bene primario dell’uomo, passando poi alla previsione degli altri reati aventi ad oggetto interessi e diritti fondamentali di natura personalistico-individuale. Seguono poi i delitti contro la collettività nel suo insieme (es. delitti contro il patrimonio, delitti tributari, delitti contro la sicurezza collettiva), e i delitti contro lo Stato (es. delitto contro la pubblica amministrazione, delitti contro l’amministrazione di giustizia).