Novità nel problema dell’ordinamento

  • La      norme giuridiche non esistono da sole, ma solo in ordinamenti
  • Ordinamento      è uno dei tanti significati della parola “diritto”
  • Nella      tradizione giuridica classica, il diritto si studiava tramite le norme
  • Merito      degli ISTITUZIONALISTI = SANTI ROMANO = visione del diritto      come insieme coordinato di norme = importanza dello studio degli      ordinamenti giuridici
  • KELSEN = autonomia dello studio degli      ordinamenti giuridici = NOMOSTATICA (studio della norma) e NOMODINAMICA      (studio dell’ordinamento)

Ordinamento giuridico e definizioni del diritto

  • L’unico modo per definire il diritto in modo soddisfacente è farlo considerando la norma nell’ambito dell’ordinamento giuridico
  • Ci sono 4 criteri per definire il diritto attraverso le caratteristiche della norma
    • Criterio FORMALE = rispetto alla loro struttura, le norme si distinguono in:
      • Positive o negative
      • Categoriche o ipotetiche
      • Generali (astratte) o individuali (concrete)

Tuttavia, queste distinzioni individuano le caratteristiche delle norme, ma non servono allo scopo di identificarle come giuridiche, quindi non servono a determinare cosa sia il diritto

    • Criterio MATERIALE = rispetto al contenuto delle norme
      • Questo criterio è inconcludente, perché non identifica quali siano le norme giuridiche in quanto il loro ambito è tutte le azioni possibili
      • Il campo di azione delle norme giuridiche è vasto e comune a quello delle altre regole = anche ammettendo divisioni al suo interno, si arriva solo a distinguere le norme giuridiche da quelle morali, non da quelle di costume
  • Criterio del SOGGETTO CHE PONE LA NORMA
    • Una norma è giuridica se è posta dal potere sovrano = ma potere sovrano si riferisce a ordinamento giuridico e viceversa = la sovranità è caratteristica di un ordinamento, non di una norma = si ritorna all’analisi dell’ordinamento
  • Criterio del DESTINATARIO:
    • Una norma è giuridica se il SUDDITO la esegue perché la ritiene obbligatoria = significa che la segue perché sa che non facendolo andrebbe incontro ad una sanzione = la norma così seguita fa parte di un ordinamento dal quale deriva il suo funzionamento, perché la sanzione è caratteristica non della norma, ma dell’ordinamento
    • Una norma giuridica è quella rivolta al GIUDICE = ma non si può dare una definizione di giudice senza allargare lo sguardo a tutto l’ordinamento = il giudice è colui cui una norma dell’ordinamento attribuisce il potere e il dovere di stabilire chi ha ragione e chi ha torto e di rendere in tal modo possibile una sanzione
    • In entrambi i casi, si ritorna all’analisi dell’ordinamento

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