Verificatori un fatto di reato, l’investigatore ha la necessità di formulare un’ipotesi ricostruttiva del medesimo. Assumendo che quel fatto consiste di una pluralità di accadimenti, si tenta di identificare le possibili cause di ciascun accadimento, delimitando l’ambito delle ipotesi ricostruttive. In questo caso le leggi scientifiche vengono utilizzate a ritroso (da evento B a evento A) e quindi viene in essere una problematica: le leggi scientifiche, infatti, raramente consentono di affermare che, in presenza di un evento B, l’unica causa di esso sia l’evento A. Chi deve ricostruire la causa di un evento, quindi, utilizza le proprie conoscenze scientifiche per formulare tutte le ipotesi sulle possibili cause, tra le quali l’investigatore sceglie quello che appare più probabile.
Formulata un’ipotesi che ricostruttiva, l’investigatore va a verificare se questa trova effettivamente conferma nella realtà: se la causa di B (es. strada bagnata) era l’evento A (es. temporale), infatti, sappiamo che in base a regole scientifiche (o di esperienza) dovrebbe essersi verificato anche l’evento C (es. auto in sosta bagnate), che una legge collega alla causa A. Si deve quindi cercare se l’evento C si è verificato in concreto (es. se risulta bagnata la strada ma non le auto in sosta l’ipotesi scientifica del temporale si dice falsificata).
Occorre precisare, peraltro, che la legge scientifica permette soltanto di collegare un evento alla sua causa, ma non può accertare l’esistenza di tutti i fatti che si vogliono provare. Nella formulazione delle ipotesi ricostruttive, quindi, non si utilizzano soltanto leggi scientifiche ma anche massime di esperienza, che esprimono regole generali tratte dall’osservazione del comportamento umano.
In particolare, come si nota comunemente, accertato un fatto mediante una legge scientifica, questa non è mai l’ultima inferenza che ci permette di affermare la responsabilità dell’imputato (es. se un’impronta trovata su una cosa appartiene a Tizio, questo non significa che Tizio abbia commesso il furto della, ma semplicemente che l’abbia toccata): la ricostruzione del fatto storico, infatti, è il risultato di una decisione mentale complessa, nella quale operano, oltre alle leggi scientifiche, i criteri della logica e dell’esperienza.