Il concetto di litis pendenza pone il problema di come stabilire se due cause sono uguali?
Gli elementi cui fare riferimento sono gli elementi di identificazione dell’azione che sono tre:
– Titolo (o causa petendi): è il fatto giuridico posto a fondamento della domanda (es. Tizio compra un bene immobile da Caio che ne contesta la validità della vendita. Tizio propone un’azione di mero accertamento del proprio diritto nei confronti di Caio. Il fatto giuridico è il contratto di compravendita);
– Oggetto (o petitum):
- Petitum immediato: è costituito dal tipo di sentenza che si chiede al giudice di emanare (o una sentenza di mero accertamento, o una sentenza di condanna, o una sentenza costitutiva);
- Petitummediato (vi sono più definizioni):
- bene della vita controverso;
- diritto sostanziale controverso;
- oggetto materiale della prestazione oggetto dell’obbligazione (es. una somma è stata data a mutuo. Il diritto alla restituzione dell’attore ha per oggetto un obbligazione, questa ha per oggetto una prestazione che è la consegna. La consegna ha per oggetto un bene materiale che è il denaro);
Il punto fermo di queste classificazioni è che tutti gli elementi del diritto soggettivo devono essere indicati nell’atto di citazione (in modo che sia indicato il diritto sostanziale).
– Parti (personae): attore (colui che propone la domanda) e convenuto (colui contro il quale la domanda è proposta).
Pertanto vi è identità o meno quando i diritti sostanziali oggetto dei due processi sono identici
Vi è chi configura un duplice oggetto del processo (è un’opinione minoritaria):
– Oggetto sostanziale: è la questione relativa all’esistenza o inesistenza della situazione sostanziale dedotta in giudizio (questa di regola può essere un diritto, un rapporto od uno status);
– Oggetto processuale: è la questione se esista o non esista il potere – dovere del giudice di decidere la causa nel merito.
Vi sono delle condizioni di esistenza minima del processo: il processo esiste quando vi è una domanda scritta rivolta ad un giudice.