Competenze amministrative del Governo
L’articolo 95 sottolinea il fatto che il Presidente del Consiglio dei Ministri mantiene l’unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l’attività dei ministri. Da tale articolo mutuiamo che l’attività amministrativa principale spetta al Governo, i cui provvedimenti amministrativi, come ogni suo atto, prendono la forma di decreti del Presidente della Repubblica.
I suoi principali atti amministrativi sono:
- la decisione dei ricorsi straordinari del Presidente della Repubblica.
- l’annullamento d’ufficio o su denuncia degli atti viziati emanati da qualunque autorità amministrativa.
- i provvedimenti di nomina delle alte carica dello Stato.
Competenze amministrative del Consiglio dei ministri
Le funzioni amministrative del Consiglio dei ministri e del Presidente del Consiglio sono individuate dalle leggi n. 400 del 1988 e n. 303 del 1999, ma sono difficilmente distinguibili da quelle politiche, che vi si intersecano. In genere, comunque, vengono considerate amministrative:
- quelle attinenti all’indirizzo e al coordinamento delle funzioni amministrative dei ministri e delle amministrazioni regionali.
- i poteri sostitutivi.
- i provvedimenti per i quali il ministro proponente non intende uniformarsi al parere non vincolante del Consiglio di Stato.
- la richiesta di registrazione con riserva di atti sui qualila Cortedei conti abbia rifiutato il visto di legittimità.
- il potere straordinario di annullamento d’ufficio degli atti amministrativi.
Competenze amministrative dei ministri
Le funzioni amministrative dei singoli ministri hanno carattere unitario dato che ciascun Ministro ha competenza in tutti i campi di interesse che rientrano, a loro volta, nella competenza del ministero al quale è preposto. Il Ministro non ha poteri di amministrazione attiva, ma, nei confronti dei dirigenti generali, deve limitarsi a svolgere funzioni di indirizzo:
- dirigere l’attività del Ministero, prendendo decisioni sugli atti normativi e i relativi atti di indirizzo interpretativo e applicativo, definendo gli obbiettivi, le priorità, i piani, i programmi e le direttive generali per l’azione amministrativa e la gestione.
- determinare le risorse umane e finanziarie destinate alle diverse finalità.
- attivare le procedure di revoca o modifica degli incarichi dirigenziali.