Il RESCIGNO ritiene che causa dell’ accollò sia l , assunzione del debito altrui e che perciò l’accollo sia un contratto con causa generica.

Il NICOLO’ parla di negozio autonomo.

Per CICALA queste due tesi vanno respinte:innanzi tutto, per Cicala un astratto interesse all’assunzione del debito’ altrui è fuori dalla realtà. Inoltre, secondo l’Autore,non si può trattare di negozio autonomo; infatti, l’accollante può opporre al creditore tutte le eccezioni relative al rapporto di provvista (cioè quello intercorrente tra accollante e vecchio debitore) nonché quelle relative al rapporto di valuta ( c i o è quello tra creditore e debitore originario). Questo ci fa capire che l’accollo realizza una successione nel debito, cioè l’accollante subentra nel rapporto nella medesima condizione del debitore originario.

Il NICOLO’, definendo l’accollo come negozio autonomo, esclude questa successione, specificando che essa si verifica solo eccezionalmente quando l’ accollo produce solo l’effetto neutro della sostituzione di un debitore all’ altro, indipendentemente da ogni altro fondamento giustificativo.

Per il CICALA, la causa dell’accollo si identifica in quella del negozio sottostante,cioè del negozio di volta in volta adoperato per realizzare la successione nel debito; precisamente ne costituisce una modalità.

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