Per Agazzi la pedagogia sociale affonda le proprie radici nella pedagogia generale, dalla quale trae unità di discorso, struttura concettuale e rigore epistemologico; inoltre la pedagogia è una scienza autonoma rispetto agli altri settori disciplinari e il suo oggetto di studio è l’educazione come processo di natura relazionale tipico del divenire umano. In essa al momento a priori della teoria si accompagna l’a posteriori dell’esperienza, cioè la conoscenza empirica. Secondo Agazzi la pedagogia presuppone una teleologia (cioè un sistema di finalità), derivante da una axiologia (un sistema ontologico di valori) che dia all’educazione la deontologia (la chiarezza del dover essere).

Inoltre l’educazione mira al perseguimento di tre obiettivi fondamentali:

– l’umanizzazione, cioè lo sviluppo della personalità individuale

– la socializzazione, cioè l’inserimento della persona nei mani

– la civilizzazione (o culturalizzazione) che implica la trasmissione della tradizione, cioè dell’eredità socioculturale

Questa suddivisione di obiettivi si ricollega anche alla pedagogia sociale, indicando ciò che la società, nelle sue molteplici articolazioni istituzionali, può fare per umanizzare, socializzare e culturalizzare l’uomo. Occorre precisare che non è il soggetto a doversi adattare ad un modello di educazione astrattamente formulato, ma è l’educazione a doversi adeguare a lui: quindi il bene personale dell’individuo diventa bene comune per la società.

Richiedi gli appunti aggiornati
* Campi obbligatori

Lascia un commento