L’espressione più rilevante dell’attività del comandante agli ordini del noleggiatore è costituita dall’emissione delle polizze di carico per conto dello stesso (noleggiatore).

Ciò avviene quando il noleggiatore assume il trasporto di merci appartenente a terzi e fa sì che siano loro rilasciate le polizze di carico, che costituiscono il documento di tale contratto di trasporto.

Quando il comandante emette la polizza in nome del noleggiatore, è il noleggiante che, tramite il comandante, agisce in rappresentanza del noleggiatore, in esecuzione di un mandato con rappresentanza, che ha la sua fonte nel contratto di noleggio.

Pertanto, in caso di inadempimento di obbligazioni vettoriali, il terzo caricatore ha azione contro il noleggiatore-vettore, che, a sua volta, potrà rivalersi nei confronti del noleggiante, se costui risulti responsabile a norma del contratto di noleggio.

Qualora il comandante emetta la polizza di carico in nome del noleggiante, il noleggiatore non avrà rapporti coi terzi, che potranno agire solo contro il noleggiante, quale vettore nella polizza di carico; questi, a sua volta, potrà rivalersi nei confronti del noleggiatore in virtù della clausola di indemnity, oppure, anche in sua assenza, in base al rapporto di mandato.

La rivalsa è ammissibile solo quando la responsabilità fondata sul trasporto non sia attribuibile al noleggiante anche in base al noleggio.

Nel noleggio di aeromobile, invece, noleggiante e noleggiatore sono solidamente responsabili verso i terzi.

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