La funzione di neutralizzare i danni derivanti all’attore che ha ragione dalla durata del processo a cognizione piena e di garantire l’effettività della tutela giurisdizionale può essere assicurata attraverso due tecniche procedimentali strutturalmente diverse:

  • la tecnica della tutela sommaria cautelare, caratterizzata dallo sfociare in un provvedimento sommario inidoneo per definizione a dare una disciplina definitiva al rapporto controverso;
  • la tecnica della tutela sommaria non cautelare, destinata a sfociare in un provvedimento sommario dotato di tale idoneità.

Il fenomeno dei rapporti tra tutela sommaria non cautelare e tutela sommaria cautelare può essere graficamente descritto come due cerchi parzialmente concentrici, dove le due parti non coincidenti sono il settore della tutela sommaria non cautelare rispondente a mere esigenze di economica dei giudizi ed il settore della tutela sommaria cautelare conservativa, mentre la parte coincidente rappresenta il settore della tutela sommaria non cautelare rispondente ad esigenze di effettività della tutela giurisdizionale e della tutela cautelare totalmente anticipatoria

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