Interessante l’idea di Montesquieu espressa nello Spirito delle leggi del 1748.

Anche questo autore affronta il tema dell’alternativa tra potere assoluto e moderato. Sia la democrazia, che la monarchia possono degenerare in potere assoluto e dispotico attraverso la concentrazione del potere in un solo organo che è il popolo oppure il re. Il regime moderato, invece, è quello caratterizzato dalla presenza di regole che tengano distinti i poteri e per Montesquieu si identifica nella costituzione Inglese. Egli immagina un parlamento elettivo che rappresenti tutte le classi sociali produttive nonché l’aristocrazia titolare del potere legislativo e un monarca che esercita il potere esecutivo di cui è titolare.

Le relazioni tra potere legislativo ed esecutivo si muovono nel senso della reciproca limitazione e non della compartecipazione. Pertanto, il potere legislativo può controllare quello esecutivo ma non ingerirsi nel suo esercizio. Tutto ciò è il presupposto non solo per la salvaguardia del sistema istituzionale ma anche per la tutela dei diritti degli individui.

Anche Blackstone sottolinea il nesso esistente tra costituzione moderata e diritti degli individui. Nonostante tale autore avesse in passato celebrato e promosso il recupero della centralità del parlamento descritto come autorità suprema assoluta e non contestata egli, in realtà, intendeva difendere la tradizione dalla tendenza forte a rimettere tutto il sistema istituzionale in discussione. A tale scopo egli criticava anche la concezione del diritto di resistenza popolare elaborata da Locke che poteva essere la base per sovvertire la tradizionale centralità del parlamento inglese nel quale sono da sempre rappresentati popolo e aristocrazia. Blackstone, quindi, con parole forti difende la sovranità parlamentare per frenare la smania di potere del popolo e difendere la costituzione moderata fondata sulla separazione dei poteri. Egli perciò difendeva anche la monarchia in quanto titolare del potere esecutivo, e in più faceva riferimento alla tutela dei diritti degli individui sostenendo che la costituzione non è solo un insieme vuoto di pesi e contrappesi istituzionali. ma uno strumento utile a garantire la forma di governo.

tale da realizzare la migliore condizione per gli uomini. Egli afferma che gli inglesi sono l’unica popolazione che ha conservato intatti i diritti inviolabili proprio perché hanno sempre avuto una costituzione moderata. Ecco perchè tale costituzione non andava abbandonata a cuor leggero ma andava difesa strenuamente.

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