È uno dei profili che evidenziano maggiormente il cambiamento. Si interseca fortemente col tema dei rapporti con il diritto internazionale anche per il ruolo che hanno avuto le organizzazioni internazionali in particolare il Consiglio d’Europa. Può esser vista sotto due profili:

– Sulla scrittura dei cataloghi dei diritti, talvolta riprendono formule CEDU ecc. influenza anche il piano della garanzie dei diritti sotto due profili:

  1. piano della posizione che viene assegnata in questi Paesi al diritto internazionale;
  2. Ruolo svolto dai giudici internazionali (in particolare corte CEDU).

Nell’epoca socialista i diritti erano funzionalizzati. Prevalevano i diritti economico-sociali con delle caratterizzazioni. C’era una concezione funzionale alla creazione della società comunista. Nel momento della transizione costituzionale c’è la richiesta di garanzie di sfere di libertà e di autonomia dell’individuo. Viene sviluppata una concezione fortemente individualistica dei diritti. L’altro aspetto importante è che ci sono cataloghi molto ricchi e accurati. I costituenti si ispirano da un lato alle costituzioni occidentali e dall’altro sulla base di diritti che vengono riconosciuti come immediatamente efficaci (vedi Russia). Può essere un limite, perché questi cataloghi cosa dettagliati rischio di far scadere il tenore costituzionale (Slovenia su diritti invalidi o su comunità montane). Non c’è un’adeguata organizzazione sistematica confondendo diritti economici con diritti di libertà.

I contenuti dei cataloghi:

Tutte le tipologie dei diritti emerse dallo stato liberale: libertà civili, libertà negative, diritti politici, diritti sociali, soprattutto le libertà economiche che sono quelle più rilevanti, i cosiddetti nuovi diritti (ambiente, privacy)

art. 42 cost Russia (il diritto all’ambiente è formalizzato; diritto alle generazioni future).

I diritti economici: sono quelli che meglio indicano la rottura dell’esperienza socialista. Queste disposizioni sono contenute sia nel principi generali e ribadite all’interno delle costituzioni con ulteriori disposizioni. (art. 8 cost Russia). Importante è l’affermazione della proprietà privata. (artt. 35 e 36). Libertà di iniziativa economica (art. 34); libertà di scelta del lavoro (art.37). accanto a queste nuove libertà economiche rimangono le componenti tipiche dello stato sociale, l’art. 7 “la federazione di Russia è uno stato sociale”.

Questi ordinamenti si possono qualificare come cosiddette democrazie protette. Questi nuovi principi democratici che sono introdotti si traducono nella previsione dei limiti in particolare sulla libertà di pensiero e associazione volti a rafforzare i nuovi sistemi. Si temono quei pensieri che metto in discussione libertà dello stato, istigazione all’ odio razziale. Art. 13 cost. Russia afferma il pluralismo ideologico e contiene divieto di associazioni che violino integrità Russia, ecc.)

Il problema fondamentale è quello della presenza di un corpo di magistrati che sia indipendente e competente.

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